IL NOSTRO CONTRIBUTO AL PIANETA

Il Gruppo Tecnocasa è sempre stato impegnato in un percorso di crescita sostenibile ed attento ai bisogni di tutti gli stakeholder, integrando valori etici e visione strategica d’impresa.
La responsabilità sociale dell’impresa è da sempre alla base della nostra cultura aziendale e regola l’evoluzione e lo sviluppo di tutto il nostro sistema.
RIFORESTAZIONE

La salvaguardia delle foreste: il nostro impegno per le generazioni future

La nostra terra sta cambiando: aumentano le emissioni nocive, così come i livelli e le temperature dell’acqua. Copernicus Climate Change Service, centro di monitoraggio dell’Unione europea, ha rilevato che il 2020 è stato per l’Europa l’anno più caldo mai registrato. È chiara e sempre più urgente la necessità di adottare soluzioni volte a salvaguardare il nostro pianeta. I singoli, le Istituzioni, le aziende devono fare della responsabilità ambientale una sfida quotidiana.

Il Gruppo Tecnocasa è sensibile alle problematiche ambientali e, con un periodico cartaceo che ha una diffusione che supera 120 milioni di copie l’anno, ha cercato una soluzione che potesse garantire il minor impatto ambientale. Per questo, da quasi 10 anni, ha scelto di collaborare con la Cartiera UPM Communication Papers, costantemente impegnata nella ricerca e nello sviluppo di processi produttivi in grado di supportare e preservare il ciclo di vita degli alberi. Le foreste sono indispensabili per proteggere e “coltivare” le specie, gli animali e le piante che le abitano. Difendere questo patrimonio significa proteggere la biodiversità dell’ecosistema, garantendo così la diversità genetica e quindi la sopravvivenza della specie. UPM utilizza legno proveniente solo da foreste gestite in modo sostenibile, dove è garantito il reimpianto dopo la raccolta. Per ogni albero raccolto, oggi se ne ripiantano 4. Vengono piantati 100 alberi ogni minuto, ovvero oltre 50 milioni ogni anno, mantenendo la vitalità delle foreste e la materia prima che forniscono.

La decisione del nostro Gruppo di fare affidamento su UPM deriva anche dal fatto che le energie utilizzate per la produzione di carta provengono al 70% da fonti rinnovabili. Inoltre, l’uso consapevole dell’acqua, necessaria per i processi produttivi, garantisce una significativa riduzione dei rifiuti. L’obiettivo è non intaccare il patrimonio di risorse naturali a disposizione delle generazioni future attuando comportamenti e scelte che vanno a tutela dell’ambiente.
Crediamo nelle scelte responsabili, nel rispetto e nella trasparenza. Anche sul fronte ambientale.

ECOSOSTENIBILITA’

La nostra attenzione all’ambiente si concretizza in scelte concrete, dettate dalla consapevolezza della vitale importanza di attuare scelte sostenibili. Ecco quali.

Gruppo Tecnocasa e UPM insieme per l’ambiente
Il Gruppo Tecnocasa, consapevole del potenziale impatto ambientale della stampa della rivista di annunci più diffusa del settore, si è fatto carico della propria responsabilità, stringendo una partnership con la Cartiera UPM, realtà leader di settore che sposa da anni un approccio sostenibile volto a tutelare l’ambiente.
“Il Gruppo Tecnocasa è stato tra i primi in Italia ad aver dimostrato attenzione verso il tema della sostenibilità. La comune consapevolezza di quanto sia fondamentale ogni sforzo per ridurre l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente è stato il primo passo verso un impegno concreto condiviso: compensare le emissioni di CO2 legate alla produzione e al traporto della carta investendo in progetti certificati in diverse parti del mondo” – dice di noi Edoardo Trussardi, GM di UPM Italia.

In questi anni UPM ha sviluppato iniziative a lungo termine con l’obiettivo di mitigare il cambiamento climatico grazie a:

  • produzione di energie rinnovabili nelle cartiere
  • approvvigionamento di energie rinnovabili
  • miglioramento dell’efficienza energetica delle cartiere.

Scegliendo UPM come partner per il suo fabbisogno di carta, il Gruppo Tecnocasa ha contribuito a supportare questa importante strategia di tutela dell’ambiente.

Risparmio energetico e sostenibilità ambientale degli edifici
La Ducale S.p.A., società di sviluppo immobiliare del Gruppo, fin dal 2010 ha dato corpo alla sua vocazione alla sostenibilità concentrando i suoi progetti di sviluppo immobiliare in costruzioni in Classe A. In particolare, i complessi Habitaria Paullo, Habitaria CarloTorre 39 e Habitaria Corso Garibaldi 95 (gli ultimi due in Milano città) hanno ottenuto la certificazione internazionale volontaria LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design). La certificazione, una delle più prestigiose a livello mondiale, classifica il livello della realizzazione in termini di sostenibilità ambientale in relazione, tra gli altri, ai temi di posizione/localizzazione, uso razionale dell’acqua, aspetti energetici ed emissioni in atmosfera, uso di materiali e di risorse per la costruzione, qualità ambientale interna, innovatività del progetto.

RIDUZIONE EMISSIONI

Progetti di riduzione e compensazione di CO2: la scelta del Gruppo Tecnocasa

La cartiera UPM è il partner scelto da circa 10 anni dal nostro Gruppo per l’approvvigionamento della carta utilizzata per le nostre pubblicazioni. Da sempre attenta alle iniziative volte a tutelare l’ambiente e a mitigare il cambiamento climatico, UPM continua il suo impegno per il futuro con l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile come promosso dalle Nazioni Unite e con lo sforzo di ridurre le proprie emissioni di CO2 del 30% entro il 2030.

“Scegliendo UPM come partner per il suo fabbisogno di carta, il Gruppo Tecnocasa ha contribuito a supportare una strategia a tutela dell’ambiente e dal 2020 ha condiviso il progetto UPM CO2ACT relativo alla compensazione di CO2” – dichiara Alessandro Caglieris, AD Tecnomedia Srl, Società di servizi del Gruppo Tecnocasa.

Di cosa si tratta in concreto?
Il Gruppo Tecnocasa ha aderito al progetto di UPM relativo all’acquisto di 2.385 stufe Jikokoa per i villaggi rurali del Kenya (particolari stufe domestiche che vengono prodotte localmente e aiutano a ridurre il consumo di combustibile offrendo energia pulita). Lo scopo è quello di compensare il volume annuale di CO2 emesso per realizzare la carta acquistata ogni anno dal nostro Gruppo. Si ottengono in tal modo effetti vantaggiosi sul clima e si offre un aiuto concreto alle famiglie rurali creando nuovi posti di lavoro nella produzione di stufe. Il progetto compensa l’emissione di 3.385 tonnellate di carbonio e fa risparmiare 8.010 tonnellate di combustibile (carbone o legna).

Attraverso questo progetto sosteniamo attivamente la prevenzione delle emissioni a livello domestico offrendo importanti vantaggi aggiuntivi per le famiglie e le comunità coinvolte.

Stufe domestiche in Kenya. Ti spieghiamo perché.
Il Gruppo Tecnocasa ha aderito al progetto del nostro partner Cartiera UPM, realtà leader di settore che sposa da anni un approccio sostenibile a salvaguardia dell’ambiente. Si tratta dell’acquisto di 2.385 stufe a ridotto consumo di combustibile per compensare il volume annuale di CO2 emessa nella produzione della carta che ogni anno il nostro Gruppo acquista per il periodico di annunci immobiliari. Con tale iniziativa, si compensa l’emissione di 3.385 tonnellate di carbonio facendo risparmiare 8.010 tonnellate di combustibile (carbone o legna).

Qualche informazione in più per capire l’importanza di questo progetto:

  • Il 68% dell’energia domestica del Kenya proviene ancora dalla biomassa legnosa. La legna viene bruciata in falò esterni che producono molto fumo e in stufe estremamente inefficienti, con il conseguente impatto sull’inquinamento atmosferico.
  • L’alta richiesta di legno e carbone da ardere è la principale causa di deforestazione: comporta riduzione della biodiversità, distrugge l’habitat per le specie in via d’estinzione e riduce l’assorbimento di carbonio da parte delle foreste.
  • Le stufe Jikokoa – prodotte dall’azienda Burn – riducono in modo drastico il consumo di combustibile e di conseguenza l’impatto negativo a livello ambientale e sociale.
  • Tali stufe sono classificate al quarto livello (categoria più alta) della scala ISO grazie alla riduzione di particolato, estremamente dannoso per la salute in quanto irritante per gli occhi e causa principale di malattie respiratorie.
  • Attraverso una tecnologia innovativa, le stufe Jikokoa riducono il tempo di cottura fino al 50%, liberando entrate che altrimenti sarebbero state spese per il combustibile.
  • Burn produce tutte le stufe Jikokoa nella sua fabbrica di Nairobi, alimentata da energia solare, che fornisce oltre 100 posti di lavoro qualificati locali, metà dei quali sono occupati da donne.
  • Nel 2015, il design innovativo di Burn è stato riconosciuto a livello internazionale dai rinomati Ashden Awards, aggiudicandosi la categoria “Energia pulita per le donne’’.

Anche così si può fare la differenza.

Tutti i progetti UPM sono certificati dal Gold Standard, a testimonianza della forte credibilità, valenza sociale e trasparenza. Gold Standard è un ente istituito nel 2003 dal WWF e da altre ONG internazionali per garantire che i progetti volti a compensare le emissioni di carbonio presentino i più alti livelli di integrità ambientale e contribuiscano allo sviluppo sostenibile. Tutti i progetti, per ottenere la certificazione, devono quindi rispettare i più severi criteri di qualità.